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Posada, il borgo sospeso tra mare, storia e leggenda

Sardegna Centro Nord-Est

Un viaggio nella Sardegna più autentica

Tra castelli medievali, spiagge da Cinque Vele e percorsi naturalistici nel Parco di Tepilora, Posada offre un’esperienza che unisce cultura millenaria e meraviglie ambientali

Adagiata su un promontorio calcareo che domina la piana costiera, Posada è uno di quei luoghi che sembrano disegnati per incantare il viaggiatore. Inserito tra i borghi più belli d’Italia, il paese conserva un’anima antica scandita da vicoli tortuosi, archi in pietra ed edifici che raccontano secoli di storia. Dalla sommità del colle, dove svettano le mura del castello della Fava, il panorama si apre su uno degli scorci più suggestivi della Sardegna orientale: mare cristallino, stagni popolati da fenicotteri e un entroterra ricco di sorprese.

Tra natura incontaminata e avventure outdoor

Ai piedi del borgo scorre il rio Posada, un invito naturale alle escursioni in kayak alla scoperta della sua valle silenziosa. Lo sbarramento del corso d’acqua forma il lago di Maccheronis, circondato da percorsi ideali per trekking, mountain bike e passeggiate immerse nel verde. A fare da cornice è il Parco Naturale di Tepilora, un autentico gioiello ambientale: foreste secolari, sorgenti pure, dune di sabbia e sentieri che si snodano tra paesaggi che cambiano a ogni passo.

Per gli amanti del birdwatching, lo stagno di San Giovanni è una tappa imperdibile, habitat perfetto per fenicotteri rosa, cavalieri d’Italia e altre specie migratorie. Poco distante, la spiaggia di San Giovanni invita al relax totale: sabbia chiara, acque limpide e un litorale che ogni anno ottiene il prestigioso riconoscimento delle Cinque Vele blu.

Accanto a essa, altre perle del territorio: su TiriarzuIscraios Orvile, lidi che uniscono dune, pinete e vasti orizzonti sul mare.

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Un borgo dalle radici millenarie

La storia di Posada affonda le sue origini nelle antiche civiltà del Mediterraneo. Sorta probabilmente sulle rovine della fenicia Feronia, il borgo fu nel tempo crocevia italico, etrusco e romano. Proprio il portus Liquidonis — oggi San Giovanni di Posada — rappresentò in epoca romana un punto strategico per commerci e navigazione.

Il toponimo latino Pausata richiama la sua vocazione: luogo di sosta e frontiera. Fu però nel Medioevo, citata da Papa Urbano II nel 1095, che Posada raggiunse il suo massimo splendore, diventando confine conteso tra i giudicati di Gallura e Arborea.

Al centro del borgo medievale domina ancora oggi il castello della Fava (XIII secolo). Salendo verso la fortezza si incontrano vicoli ripidi e suggestivi, case in pietra e scorci che profumano di antiche leggende. Proprio una leggenda ha dato il nome al castello: si racconta che gli abitanti, durante un assedio da parte di una flotta turca, ingannarono gli invasori nutrendo l’ultimo piccione con una manciata di fave per far credere di avere provviste abbondanti. La flotta, convinta dell’inutilità dell’assedio, si ritirò.

Tradizioni vive e cultura identitaria

Passeggiando nel borgo si giunge alla parrocchiale di Sant’Antonio Abate, ricostruita nel Seicento su un impianto trecentesco. Le feste in suo onore animano Posada a metà gennaio, tra grandi falò, processioni e degustazioni di dolci tipici come cogoneddos e aranzada.

Ancora più sentita è la celebrazione della Madonna del Soccorso, che si svolge la prima domenica dopo Pasqua: un momento di forte identità comunitaria che unisce sacro, tradizione e incontro.

Posada è un invito aperto a chi cerca un luogo dove natura, storia e autenticità convivono in perfetta armonia.
Un borgo da vivere lentamente, scoprendo i suoi sentieri, le sue leggende e il suo mare senza tempo.

Posada è uno dei borghi più belli della Sardegna, arrampicato su un promontorio dominato dal castello della Fava e circondato da panorami che spaziano tra mare cristallino, stagni e macchia mediterranea.

Il paese è immerso in un territorio ricchissimo di natura, dal Parco di Tepilora al rio Posada e al lago di Maccheronis, ideale per trekking, kayak e birdwatching.

Le sue spiagge — tra cui San Giovanni, Su Tiriarzu, Iscraios e Orvile — sono celebri per le acque limpide e le Cinque Vele che premiano la loro qualità ambientale.

Le radici millenarie, le tradizioni vive e le leggende del borgo rendono Posada un luogo autentico da scoprire lentamente, tra cultura, natura e storia senza tempo.

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