Sassari, città regia della Sardegna
Sardegna Nord Ovest
Il fascino della capitale del Nord Sardegna
Seconda città della Sardegna per numero di abitanti e centro nevralgico del cosiddetto Capo di Sopra, Sassari è da secoli uno dei poli culturali, politici ed economici più importanti dell’Isola. È riconosciuta come una delle sette città regie della Sardegna, titolo che ne certifica il ruolo di prestigio fin dal Medioevo: infatti, dal XIII secolo Sassari godeva di privilegi amministrativi speciali concessi direttamente dalla Corona d’Aragona e, successivamente, dai regni che dominarono l’Isola.
Questa storia di autonomia e distinzione si riflette ancora oggi nell’orgoglio cittadino e nelle tradizioni rimaste immutate nel tempo.
Città regia: cosa significa e quali sono
Le città regie della Sardegna erano quei centri urbani che dipendevano direttamente dal potere regio, senza passare attraverso signori feudali. Le sette città regie erano:
Tra tutte, Sassari rivestiva un ruolo cruciale come capitale del Nord Sardegna, centro universitario e cuore dell’amministrazione del Capo di Sopra.
Il cuore della città: Piazza d’Italia
Il tuo viaggio non potrà che partire da Piazza d’Italia, conosciuta come il salotto buono di Sassari. È una delle piazze più grandi e scenografiche dell’intera Sardegna. Circondata da eleganti palazzi ottocenteschi, tra cui spicca il monumentale Palazzo della Provincia, ospita al centro la statua di Re Vittorio Emanuele II.
Oggi è il punto di incontro dei sassaresi, sede di eventi culturali, concerti e manifestazioni. Una sosta qui ti farà assaporare l’atmosfera autentica della città.
Nel cuore del centro storico
Sassari è un intreccio di vicoli medievali, piazzette nascoste e antichi palazzi che raccontano la sua lunga storia. Passeggiando tra le vie del centro troverai:
Il Duomo di San Nicola
Un capolavoro architettonico, con facciata barocca e interni imponenti che testimoniano secoli di trasformazioni.
La Chiesa di Santa Caterina
Accanto, la Pinacoteca Nazionale, custode di opere che ripercorrono secoli di arte sarda e italiana.
La Fontana di Rosello
Simbolo della città, risalente ai primi anni del Trecento, rappresenta uno degli elementi più amati dai sassaresi. Le sue forme eleganti e la storia che racchiude la rendono un luogo imprescindibile per chi visita la città.
Tradizioni che vivono ancora oggi
Sassari è famosa per due tra le più grandi feste della Sardegna:
La Cavalcata Sarda
Una delle più importanti parate tradizionali dell’Isola, dove costumi, cavalieri e gruppi folk da tutta la Sardegna celebrano l’identità sarda in una sfilata unica nel suo genere.
La Discesa dei Candelieri
Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, è la festa più sentita dai sassaresi. Ogni 14 agosto giganteschi candelieri lignei vengono portati in processione dai gremi, rievocando un voto alla Vergine Assunta. È un evento emozionante, che attira visitatori da tutto il mondo.
Sassari oggi
Situata a circa 215 km da Cagliari, è collegata comodamente con Alghero-Fertilia, l’aeroporto più vicino (30–35 km). Oggi Sassari è una città universitaria, moderna e vivace, ma capace di mantenere un legame profondo con la sua storia e le sue tradizioni.
Pronta ad accoglierti tra cultura, gastronomia, arte e atmosfere autentiche, Sassari è una città da vivere, più che da visitare.
Oggi Sassari è una città universitaria, moderna e vivace, ma capace di mantenere un legame profondo con la sua storia e le sue tradizioni.
La discesa dei Candelieri, il 14 agosto, patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, è la festa più sentita dai sassaresi.
Seconda città della Sardegna per numero di abitanti e centro nevralgico del cosiddetto Capo di Sopra.
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